Educatore: Dino Deiana

TRAINING CANI DA FERMA
Il cane da ferma viene per lo più utilizzato su selvaggina da piuma (starna, pernice, quaglia, beccaccia) o da pelo (lepri e persino cinghiali nel sud Italia e nelle isole). Un buon cane da ferma deve sapere cercare e rinvenire il selvatico, rallentare la sua andatura nella fase detta “filata”, fino ad arrivare ad arrestarsi (ferma) una volta individuato il punto esatto in cui si nasconde il capo da abbattere, mantenendo la posizione fino all’arrivo del conduttore. Se ci sono due o più cani che lavorano assieme, quando uno entra in ferma dopo aver sentito l’emanazione, l’altro pur non avendo sentito nulla deve immobilizzarsi appena scorge il compagno in ferma (consenso). Se il selvatico fugge di pedina, il cane deve seguirne l’emanazione, con fare furtivo onde non perdere il contatto con la preda (guidata) per rientrare in ferma una volta che il selvatico torna a difendersi con l‘immobilità. Raggiunto dal conduttore, l’ausiliare deve abbandonare la posizione di ferma, avvicinandosi lentamente alla fonte dell’emanazione (accostata) ponendo il cacciatore in condizioni di effettuare un buon tiro. Quando, a causa della pressione esercitata dal cane, il selvatico si da alla fuga e viene abbattuto, il cane deve essere in grado di recuperarlo e riportarlo al conduttore senza danneggiarlo.

COMPETENZE ACQUISIBILI DAL PERCORSO:

• Socializzazione ambientale (ove ancora possibile)
• Richiamo
• Tolleranza del guinzaglio
• Abitudine al trasportino e al viaggio in auto
• Abitudine allo sparo
• Approccio alla selvaggina e solidificazione della ferma (ove necessario)
• Consenso
• Lavoro sulla guidata
• Training sul riporto
• Abitudine al beepper o al campano

TRATTAMENTO DI PROBLEMATICHE RELATIVE AL LAVORO DEL CANE DA FERMA:

• Dente duro (il cane che mastica la selvaggina)
• Cane che divaga nel riportare il selvatico
• Cane che non abbocca il selvatico
• Paura dello sparo
• Paura del viaggio in auto
• Cane che non ferma
• Cane che osa troppo (ferma troppo ravvicinata)
• Cane che non consente
• Cane che non accosta
• Cane che non esegue la guidata

IL TUTTO VERRA’ SVOLTO METTENDO CANE E CONDUTTORE IN CONDIZIONI DI COLLABORARE, NEL RISPETTO DI ENTRAMBI E  CON LA SUPERVISIONE DEL TRAINER